Il futuro del territorio, le strategie turistiche e i cambiamenti che hanno caratterizzato San Vincenzo negli anni. Sono solo alcuni degli argomenti trattati lo scorso giovedì al teatro Verdi in occasione della conferenza organizzata dal Comune avente come temi principali economia e turismo. ‘San Vincenzo tra passato e prospettive future’ (questo era il titolo dell’appuntamento), ha riscosso infatti un ottimo successo in termini di partecipazione e interesse. Una conferenza dunque estremamente significativa, che ha offerto a tutti i presenti molti spunti di riflessione grazie ai contributi proposti dagli ospiti.
«Siamo molto soddisfatti - ha spiegato l’assessore al Turismo, Cecilia Galligani - nell’aver visto al teatro una partecipazione ampia di persone interessate a capire le prospettive di sviluppo di San Vincenzo. Un pubblico davvero molto coinvolto dagli argomenti che sono stati trattati. Per questo - ha aggiunto - vorrei cogliere l’occasione per ringraziare non solo chi era sul palco ed ha approfondito quanto oggetto della conferenza, ma anche i tanti partecipanti che hanno ascoltato con grande interesse i temi affrontati, senza di loro infatti questo appuntamento non avrebbe avuto luogo». Sul palco si sono succeduti vari interventi, moderati dal giornalista del Tirreno Manolo Morandini. Da Sonia Pallai di Anci Toscana a Rossano Pazzagli dell’università del Molise, passando per Enrico Conti di Irpet, Alessandro Tortelli del Centro studi turistici di Firenze e Riccardo Breda della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno.
«C’è stato modo - ha proseguito Galligani - di avere conferma e scoprire di nuovo che San Vincenzo rappresenta una destinazione turistica sana, dove c'è il settore balneare ma anche discipline sportive come vela e bike che, tramite un prodotto costruito ad hoc, possono costituire fattori chiave di sviluppo per intercettare nuovi flussi. Tante tematiche quindi assolutamente di valore che stiamo andando ad approfondire dando concretezza alle idee che alla base hanno l’obiettivo di rendere sempre di più il nostro comune un’icona del movimento turistico nazionale ed europeo. Questo - ha concluso -, come hanno sottolineato gli ospiti sul palco, dovrà avvenire anche tramite una necessaria partecipazione attiva degli operatori. Temi che del resto sono stati affrontati anche all'interno dell'ambito turistico nell'incontro di ieri mercoledì 25 gennaio a Suvereto e che verranno portati avanti nella programmazione dei prossimi anni».