Descrizione
Era il 19 settembre del 1944 quando dieci militari della 131esima Compagnia Servizi del XXXIII Battaglione, dipendente dal comando truppe italiane per la Pbs (Peninsulary Base Section), persero la vita a causa di un’esplosione accidentale di un deposito di munizioni in località La Caduta, lungo la via Aurelia a sud di San Vincenzo. Una tragedia dimenticata, avvenuta dopo la Liberazione del paese dai nazifascisti, che l’Amministrazione comunale ha voluto riportare alla luce per rendere memoria al sacrificio di questi giovani militari e per far conoscere una parte della nostra storia.
Per omaggiare e conservare nel tempo il ricordo di questi uomini, otto dei quali riposano nel cimitero di San Vincenzo, sabato 28 settembre è stata inaugurata una targa in piazza della Vittoria. Un’iniziativa del Comune di San Vincenzo nell’ambito dell’80° anniversario della Liberazione, organizzata in collaborazione con il Consiglio Regionale della Toscana. L’evento ha preso il via alle 10 alla sala consiliare della Torre, dove il sindaco di San Vincenzo Paolo Riccucci e Anpi hanno salutato i presenti.
A seguire l’intervento di Gianpiero Vaccaro, presidente dell’associazione Microcosmo, “San Vincenzo, 19 settembre 1944. Una tragedia dimenticata’ e quello del colonnello Carlo Enrico Paciaroni, vicepresidente dell’associazione nazionale combattenti della guerra di Liberazione, “Le divisioni Ausiliari nella guerra di Liberazione, una storia dimenticata”. La cerimonia è stata accompagnata dalla musica della Premiata Filarmonica ‘G. Verdi’, in piazza della Vittoria anche il consigliere regionale Francesco Gazzetti.